SOS brufoli: tutto sui pimple patches e come funzionano

Visti su Central Cee, tra le beauty lover di TikTok e gli appassionati di skincare in tutto il mondo

Li avrai già notati: quelle piccole stelline gialle. Da Central Cee alla tua creator preferita su TikTok, sembrano piacere davvero a tutti. E non è un caso. I pimple patches (cerotti per brufoli) sono una vera soluzione SOS. Calmano la pelle, proteggono dai batteri e accelerano la guarigione — mentre tu continui la tua giornata o la tua notte.

Sembra quasi troppo bello per essere vero? Ti spieghiamo come funzionano, quando usarli e perché questi piccoli cerotti fanno più di quanto immagini.

Capita a tutti: ti svegli e trovi un brufolo comparso all’improvviso. Schiacciarlo spesso peggiora la situazione e può lasciare cicatrici. Inoltre così possono entrare batteri nella pelle, aggravando il problema. Ecco perché i pimple patches sono i nostri alleati: questi cerotti specifici calmano, proteggono e velocizzano il recupero, mentre tu prosegui la tua routine senza pensieri.

Cosa sono esattamente i pimple patches?

I pimple patches sono piccoli cerotti trasparenti da applicare direttamente sul brufolo. Assorbono umidità, batteri e cellule morte, proteggono la pelle e lavorano mentre prosegui con la tua giornata o con il riposo notturno. Così eviti di toccare la zona, un gesto che spesso porta a nuovi brufoli, pori ostruiti e segni residui.

Come si applicano correttamente?

1. Detergi e asciuga bene la pelle, così da rimuovere sebo e cellule morte.
2. Lavati sempre accuratamente le mani prima di toccare il cerotto.
3. Scegli una patch che copra completamente il brufolo.
4. Applica il cerotto con delicatezza senza toccare il bordo adesivo.
5. Lascia agire per otto-dodici ore, o finché diventa biancastro e opaco.
6. Rimuovi il cerotto e, se necessario, sostituiscilo con uno nuovo.

Questi piccoli alleati skincare sono pensati per trattare i brufoli senza danneggiare la pelle. Poiché assorbono l’umidità e isolano l’area, creano l’ambiente ideale perché la pelle guarisca con calma — senza che batteri o sporco possano irritare ulteriormente il poro.

Importante: usali solo su pelle detersa e con mani pulite. Se la pelle non è ben pulita, rischi di intrappolare batteri sotto il cerotto, peggiorando l’imperfezione invece di migliorarla.

Come agiscono contro i brufoli?

La maggior parte dei cerotti anti-acne funziona grazie a uno strato di idrocolloide che assorbe l’eccesso di umidità e i batteri dal brufolo, formando una barriera protettiva. In questo modo la pelle guarisce più rapidamente, con meno rossore e minore rischio di segni. Inoltre impediscono di toccare la zona — un’abitudine che indebolisce la barriera cutanea e favorisce la comparsa di nuovi brufoli.

Sono ideali di notte, ma le versioni più sottili si possono indossare anche di giorno sotto il make-up. Grazie a ingredienti lenitivi come l’estratto di Centella Asiatica riducono gli arrossamenti e supportano il naturale processo di riparazione. Alcune varianti contengono anche acido salicilico o tea tree — utili per rimuovere cellule morte e prevenire l’ostruzione dei pori.

Quando funzionano e quando no?

Questi cerotti danno il meglio con brufoli superficiali con punta bianca. Sono perfetti anche per evitare di toccare la pelle, offrendo protezione da batteri e sporco. Inoltre creano le condizioni ideali per una guarigione più rapida e tranquilla.

Ma non sono sempre la soluzione. Su brufoli sottocutanei, punti neri o ferite aperte non funzionano. In caso di acne severa o cistica è meglio consultare un dermatologo. Puoi inoltre rivolgerti ai nostri specialisti skincare per consigli personalizzati sulla cura o sui prodotti più adatti al tuo tipo di pelle.